L’uso degli standards del Semantic Web e l’adesione ai principi dei Linked Data offrono al mondo della conservazione del patrimonio culturale di rendere quelle risorse digitali “visibili e riusabili” nell’universo del Web, anche al di fuori dell’originale contesto di utilizzo.
Questa evoluzione può far crescere la presenza di archivi e biblioteche sul Web, favorire l’emersione dei contenuti digitali di queste istituzioni e, in tal modo, dare supporto alla ricerca interdisciplinare.
L’utilizzo di Library Linked Data offre una straordinaria possibilità di dare a queste risorse informative stabilità e persistenza indipendentemente dai formati e dai software utilizzati per la loro produzione, liberando, allo stesso tempo, le istituzioni culturali dalla “dipendenza” da un limitato numero di fornitori tecnologici specializzati.
A maggio del 2010 è stato creato all’interno del W3C un Incubator Group dedicato ai Library Linked Data con lo scopo di valutare i benefici delle tecnologie semantiche applicate ad archivi, biblioteche e musei. I risultati emersi sono riportati in un Final Report pubblicato a ottobre 2011.
Dopo un’analisi della situazione attuale il Report si concentra infine sulle Raccomandazioni rivolte a diverse categorie di operatori.
A coloro che gestiscono archivi e biblioteche |
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A chi si occupa di standard |
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A chi si occupa dell’architettura dei dati |
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Agli archivisti e ai bibliotecari |
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